1
giugno
2021

Le regole dettate dalla Commissione Europea

1. Che cosa è il green pass europeo?

Il green pass europeo o EU Digital Covid Certificate è un documento che ha l’obiettivo di facilitare gli spostamenti in Europa durante l’estate 2021 e non solo. Tutti gli Stati Membri dell’Unione Europea adotteranno questo certificato a partire dall’1 luglio 2021, anche se è stata data la possibilità di utilizzarlo già a partire da oggi 1 giugno 2021, come hanno fatto  Bulgaria, Repubblica Ceca, Danimarca, Germania, Grecia, Croazia e Polonia. Attraverso il green pass europeo ci si può muovere liberamente in Europa, salvo che ogni Stato non adotti misure restrittive particolari, dovute, per esempio, a nuove varianti del virus.

Il green pass europeo dimostra che:

  • una persona è stata vaccinata contro il Covid-19;
  • o è in possesso di un risultato negativo del tampone;
  • o è guarito dal guarito dal Covid-19 e ha sviluppato anticorpi.

Il green pass può essere digitale o cartaceo, è gratuito, è nella lingua nazionale e in inglese ed è valido in tutti gli Stati Membri dell’Unione Europea.

2. Da chi viene rilasciato il green pass europeo?

Viene rilasciato dalle singole autorità nazionali. Chi è vaccinato otterrà il green pass dalla struttura sanitaria o da altro soggetto preposto alla somministrazione del vaccino. Chi non è vaccinato, può ottenere il green pass dopo aver effettuato il tampone, il cui risultato negativo dovrà essere attestato dal laboratorio privato o farmacia presso cui viene somministrato il test.

3. Se non sono vaccinato, posso andare in un altro stato membro dell’Unione Europea?

Certo. Anche se non sei vaccinato puoi volare verso un altro stato dell’Unione purché tu sia in possesso del green pass europeo da cui risulta o che hai effettuato un tampone con risultato negativo o sei guarito dal virus e ne sviluppato gli anticorpi.

4. Per quale tipo di vaccino viene rilasciato il Green Pass Europeo?

Viene rilasciato per tutti i tipi di vaccino Covid-19 approvati dall’Unione Europea. Gli Stati Membri possono decidere se rilasciare il certificato dopo la prima o dopo la seconda dose.

Per maggiori info visita il sito della Commissione Europea

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